Se vi trovate a Roma in questo periodo, non potete perdere il dietro le quinte dei due volumi di B Comics, a cura di Maurizio Ceccato e pubblicati da Ifix nel 2014 e 2015. Il backstage, ricco di materiali, è iniziato lo scorso venerdì 10 giugno e sarà aperto dal giovedì al sabato dalle 11 alle 20 presso Studio Pilar, in via Panfilo da Castaldi 16 a Testaccio, con festa di chiusura in programma sabato 2 luglio dalle 19 alle 24.
Ho visitato la mostra e fatto un po’ di foto, che potete vedere di seguito. I due volumi di B Comics, Crack! e Gnam!, raccolgono in grande formato i lavori di artisti italiani che vengono dal mondo dell’autoproduzione o addirittura esordienti, anche se alcuni di loro si sono nel frattempo affermati pubblicando per case editrici o realizzando progetti di illustrazione di primo piano. Ceccato nella costruzione di queste antologie ha guardato soprattutto all’originalità e alla forza del segno e infatti molti degli autori di B Comics vengono dal mondo dell’illustrazione, cosa che ha comportato in molti casi un metodo di lavoro ben diverso da chi invece utilizza le strutture del fumetto tradizionale.
Guardando i lavori esposti sulle pareti dello studio e sfogliando le pagine di un ricchissimo portfolio, ciò che si nota innanzitutto è la differenza di approccio tra autori diversi. Questo backstage diventa così un’occasione per capire i mille modi in cui può nascere un fumetto. C’è chi come il duo Marco Taddei-Simone Angelini si affida a una sceneggiatura tradizionale, chi come Emanuele Giacopetti dà forma a sketch ricchi di testo, chi come Alberto Valgimigli disegna, disegna e disegna fino a scegliere per la sua storia soltanto una piccola parte del materiale realizzato. Oltre ai materiali di lavorazione ci sono ovviamente anche tanti disegni e tavole originali dei vari Spugna, Martoz, Lorenzo Mò, Elena Guidolin, Alessandro Ripane, Maurizio Lacavalla, Roberto Grossi, Manfredi Ciminale e tanti altri. Buona visione.