E’ iniziata sabato 10 agosto sul quotidiano Libération la serializzazione delle prime 25 pagine di Dédales, il nuovo fumetto di Charles Burns, che sarà pubblicato in Francia da Cornélius il 10 ottobre prossimo. Da quanto è stato anticipato finora, si tratta del primo capitolo di una nuova trilogia destinata al solo pubblico transalpino, dato che gli accordi contrattuali presi da Burns con Cornélius consentiranno altre edizioni soltanto dopo l’uscita del terzo e conclusivo volume. L’autore sarà in Francia per presentare il libro, innanzitutto con una sessione di dediche il 10 ottobre stesso presse la Galerie Martel di Parigi, e poi il 12 dello stesso mese al festival Bd Colomiers, per presenziare all’inaugurazione di una retrospettiva sulla sua opera. Il tutto è l’ennesima conferma del legame speciale tra Burns e la Francia, oltreché della forza di un mercato capace di superare non solo altri da sempre minori ma anche quello americano.
Intanto, grazie alla versione digitale di Libération disponibile sul sito del quotidiano, potete dare un’occhiata alle prime pagine, centellinate due al giorno. Fino a oggi se ne sono viste quattro, in cui abbiamo potuto fare la conoscenza del protagonista, Brian, inquadrato di spalle mentre disegna, seduto in cucina davanti a un tostapane che riflette la sua immagine. Nell’altra stanza i rumori di una festa, da cui il protagonista si estrania, perso nei suoi sogni (o incubi) a occhi aperti, che Burns mostra con la sua sempre raffinata lente di ingrandimento nella terza tavola, una splash page dominata da una spora gigante sullo sfondo di uno scenario desolato. A guardare la creatura c’è una ragazza dai capelli rossi, che nell’ultima vignetta di pagina 4 appare anche nel mondo reale mentre si allontana dalla festa per entrare in cucina e avvicinarsi a Brian. Dall’articolo di Marius Chapuis che introduce la pubblicazione di Dédales veniamo a sapere che la giovane, ritratta di spalle sulla copertina del libro, si chiama Laurie e ha con Brian una relazione tormentata, dovendo avere a che fare con il carattere solitario del ragazzo, i suoi atteggiamenti da misantropo, il suo fare spesso assente e distratto, come se fosse più interessato ai b-movie e ai film horror amatoriali di cui è appassionato che a quello che succede intorno a lui. Ma, come sempre in Burns, è possibile che la linea tra il reale e l’immaginario non sia poi così demarcata… Il resto lo scopriremo pian piano nei prossimi giorni e poi a ottobre, quando il libro troverà finalmente la via delle librerie.