Uno dei fumetti del Just Indie Comics Buyers Club 2024 è Good Night and Sweet Dreams! di Teddy Goldenberg, fumettista israeliano residente a Berlino. I più affezionati seguaci di Just Indie Comics ricorderanno l’autore per il suo Cobra II, séguito non autorizzato del film Cobra con Sylvester Stallone, il cui primo numero è stato incluso sempre nel Buyers Club in quel 2018 che ora sembrerà a tutti chissà quanto lontano. Ma era il 2018 appunto, quindi soltanto cinque anni fa se fate bene i conti. Successivamente, all’inizio del 2020, feci un pre-order per permettere a chi aveva apprezzato quel numero uno di Cobra II di accaparrarsi anche il numero due di Cobra II (scusate tutti questi “uno” e “due” ma a questo porta l’amore per la serialità). Da allora Goldenberg si è dato ancora da fare, pubblicando regolarmente su Instagram le sue più recenti creazioni, e dando alle stampe per i tipi di Floating World Comics (casa editrice e negozio di fumetti con base a Portland, Oregon) il suo City Crime Comics, eccellente raccolta di storie brevi a colori che vanta anche una preziosa edizione francese in risograph targata Fidèle Editions. Le atmosfere stranianti di City Crime Comics, che se vogliamo trovare un paragone nel mondo del fumetto ricordano quelle dell’ormai compianto Chris Reynolds (qui una sua intervista), tornano in un’altra racconta di fumetti brevi, stavolta in bianco e nero. Good Night and Sweet Dreams! mette insieme quattro storie già viste altrove e due totalmente inedite. La dimensione onirica che già prima serpeggiava nelle vicende raccontate da Goldenberg diventa qui esplicita, dato che il volumetto fresco fresco di stampa per kuš! (è uscito lo scorso 6 dicembre) è dichiaratamente un adattamento a fumetti di alcuni sogni dell’autore.
A spiccare al suo interno sono le due storie inedite. In Prison Laps il protagonista è un carcerato condannato, come parte della sua pena, a fare giri di corsa intorno alla sua città natale. Un giorno gli viene annunciato che dovrà andare a correre in una zona diversa dal solito, dove si trova lo “scary hotel”, ossia l’edificio abbandonato che campeggia sulla copertina dell’albo. La paura viaggia di pari passo con l’inettitudine del protagonista, portando a conseguenze inaspettate che sfidano la logica comune (stiamo parlando di un sogno, d’altronde). L’atmosfera si conferma inquietante, seppur venata dal sottile filo di ironia tipico di Goldenberg, in TDK, secondo dei fumetti inediti del volumetto. Una band giovanile che non sfigurerebbe in The Warriors di Walter Hill si muove in una periferia berlinese minacciata dalle gesta di un misterioso serial killer, mentre sullo sfondo echeggiano le note di Wake Me Up Before You Go-Go degli Wham!. Le altre storie si sintonizzano più o meno sulle stesse frequenze, tra la presentazione di un insolito “comic book interattivo” (Prelude to Promise, vista già su Stripburger #78 del 2021), un terreno difficile da coltivare (Soil Science, pubblicata su McSweeney’s #66 del 2022) e una problematica riunione di famiglia (Here We Go, da Wobby #35 del 2023). E poi c’è il fumetto più vecchio del lotto, The Conference, uscito nel 2020 sull’antologia Wishful Thinking e che trovate nella sua interezza qui sotto. E ricordate che se volete leggere tutto Good Night and Sweet Dreams! potete selezionarlo come uno dei fumetti del Just Indie Comics Buyers Club 2024, abbonandovi entro il 31 dicembre 2023. In ogni caso, buona lettura.