Anteprima “I Love Comics, Who Loves Me?” di Yan Cong

Il primo albo del Just Indie Comics Buyers Club 2025, insieme a Becoming di Lale Westvind pubblicato da Strane Dizioni, sarà I Love Comics, Who Loves Me?, antologia di storie brevi di Yan Cong uscita qualche mese fa nell’ambito della collana kuš! mono dell’omonima casa editrice lettone. Il nome di Yan Cong non suonerà nuovo a molti di voi, dato che il fumettista pechinese è stato ospite in diversi numeri di Canicola, firmando anche la copertina del #10 Bambini e affermandosi come esponente di spicco di una new wave indagata nel #11 tutto dedicato alla Cina. La stessa casa editrice bolognese ha pubblicato nel 2010 un volumetto tutto suo, intitolato Il sogno dell’elefante e ormai esaurito. Da allora lo stile e i temi di Yan Cong sono notevolmente mutati. Abbandonate le storie di animali antropomorfi, il nostro si è dedicato a racconti realistici a volte apparentemente autobiografici, in cui permangono – seppur senza la dimensione weird e underground degli esordi – degli elementi fuori posto, che siano fantastici, morbosi o ironicamente assurdi. L’apprezzamento rivolto da molti di voi per Cry, fumetto del 2018 edito da Paradise Systems e disponibile fino a qualche tempo fa nel negozio online di Just Indie Comics, mi ha spinto a inserire questa antologia nella prima spedizione del Buyers Club 2025.

Nelle cento pagine di I Love Comics, Who Loves Me? trovano spazio sei storie realizzate nel periodo 2014-2020, che uniscono – come ben sottolinea il titolo – amore per il fumetto e intimismo, a volte mescolando i due elementi senza soluzione di continuità. Il fumetto è al centro del racconto di apertura, Comic Saint del 2018, solo quattro pagine basate su un’idea di partenza assolutamente geniale, che però non è semplicemente divertente ma anche colma di dolcezza nelle sue (volute) sfumature naif. Per farvi capire meglio i contenuti dell’antologia ho deciso di proporvi questa storia nella sua interezza, grazie alla disponibilità di kuš! e dello stesso autore.

Nei racconti successivi vediamo i protagonisti sfogliare antologie con racconti di Paper Rad, trovare tra gli scaffali libri di Atak e Anke Feuchtenberger oppure discutere con i colleghi della possibilità di abbandonare per sempre il mondo del fumetto. Gli ultimi due racconti sono caratterizzati da una nuova fase della ricerca stilistica di Yan Cong, fatta di un uso misurato dei dialoghi e di una tendenza a rappresentare più il paesaggio dei personaggi stessi utilizzando tavole divise orizzontalmente in due. Completamente muta è From 8 am to 9 pm (2019), in cui la quotidianità diventa poetica in un modo che potrebbe ricordare Perfect Days di Wim Wenders. Qui sotto trovate invece le prime quattro pagine di From Bejing to Hong Kong, From Hong Kong to Taipei (2020), in cui l’autore colma il bianco della pagina con un grigio ricco di sfumature, capace di rendere con suggestione l’ambientazione notturna. Al centro, ancora la ricerca di un libro, affrontata lungo un impossibile percorso in bicicletta.

Vi è piaciuta questa anteprima di I Love Comics, Who Loves Me? Bene, potete aggiudicarvi questo volume e tanti altri fumetti abbonandovi entro il 31 dicembre al Just Indie Comics Buyers Club 2025.

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