10 fumetti da sfogliare a Lucca Comics

In extremis, come già hanno fatto tutti i i più prestigiosi siti d’informazione, propongo anche io la mia breve e sintetica lista dei fumetti da sfogliare a Lucca Comics. Dico “da sfogliare” e non “da comprare” perché, se c’è una cosa che ho imparato nella vita, è che SFOGLIARE E’ GRATIS COMPRARE COSTA. I titoli sono ordinati in rigoroso ordine alfabetico e sono tutte novità dell’ultima ora tranne un paio di volumi già usciti da qualche settimana ma su cui mi è sembrato il caso di soffermarsi. Buona lettura.

 

133 – One Dirty Tree (Oblomov Edizioni) – Un nuovo fumetto di Noah Van Sciver visto solo su Patreon e pubblicato in esclusiva da Oblomov, grande colpo per la nuova casa editrice di Igort, che arriva a Lucca con una quantità impressionante di novità. L’autore di Blammo e Fante Bukowski guarda alla sua gioventù, alla storia della sua famiglia e a una relazione finita in quello che si annuncia come un romanzo di formazione a fumetti. Da non perdere anche perché su carta è un inedito assoluto, senza ancora alcun piano di pubblicazione negli Stati Uniti.

676 apparizioni di Killoffer (Coconino Press) – Una recensione che lessi non mi ricordo bene dove definiva questo libro “come se Tarantino avesse scritto L’apprendista stregone di Walt Disney”. Difficile trovare parole migliori per raccontare a grandi linee questo fumetto, primo di Patrice Killoffer ad arrivare in Italia. Unico nel suo genere, è un viaggio dentro la paranoia, la misoginia e le ossessioni del protagonista rappresentato con un susseguirsi di trovate grafiche geniali.

American Flagg vol. 1 (Editoriale Cosmo) – Arriva quello che dovrebbe essere il primo volume della ristampa integrale dell’American Flagg di Howard Chaykin, un’iniziativa editoriale che se rispettasse le sue promesse sarebbe a dir poco lodevole, dato che una riedizione completa di questa serie distopica anni ’80 non esiste nemmeno negli Stati Uniti. Da verificare prima dell’acquisto la qualità dell’edizione, perché la carta e la stampa scelte da Editoriale Cosmo non sempre hanno convinto.

Collezione Crumb Vol. 4 – Mr. Natural (Comicon Edizioni) – Quasi trecento pagine tutte dedicate a Mr. Natural nel quarto volume della Collezione Crumb, che debuttò proprio a Lucca tre anni fa alla presenza dell’autore. Da allora le uscite procedono a rilento ma procedono, e dopotutto è questo che importa. Tuffatevi nel pazzo mondo hippy del mistico filosofo fricchettone cialtrone più undeground di tutti i tempi.

Drinking at the Movies (Eris Edizioni) – Dopo i libri di Michael DeForge e Jesse Jacobs, continua la collaborazione di Eris con la casa editrice canadese Koyama Press. Ad arrivare in Italia è stavolta Drinking at the Movies di Julia Wertz, autrice che rappresenta una delle voci più interessanti dell’autobiografia a fumetti contemporanea, oltreché abilissima illustratrice della New York meno convenzionale, come testimonia la recente raccolta Tenements, Towers & Trash. E New York è protagonista anche di questo volumetto, che racconta il trasferimento dalla familiare San Francisco alle strade sconosciute della Grande Mela, tra lavori sfigati, appartamenti luridi, sbronze e via dicendo. Insomma, il solito pacchetto ma fatto bene.

The End of the Fucking World (001 Edizioni) – Qualche copia si era vista in sordina già al Treviso Comic Book Festival, ma Lucca dà di nuovo modo di sottolineare la coraggiosa operazione di 001, che porta in Italia l’opera di esordio di Charles Forsman. Uscito prima sotto forma di mini-comics autoprodotti e poi raccolto in volume da Fantagraphics, TEOTFW è un romanzo di formazione del tutto maturo sul piano della forma quanto spiazzante per i contenuti, in cui il passaggio dall’intimismo all’anaffettività fino alla violenza brutale avviene in un batter di ciglia.

Paesaggio dopo la battaglia (Coconino Press) – Capisco più di X-Men che di fumetto belga, ma questo volume targato Fremok che ha vinto il Fauve d’Or ad Angoulême 2017 si preannuncia visivamente affascinante quanto formalmente interessante. Vale la pena sicuramente darci un’occhiata, anche perché il disegnatore Éric Lambé (autore dell’opera insieme allo sceneggiatore Philippe de Pierpont) sarà ospite con una mostra al prossimo BilBOlbul.

Psycho (Eris Edizioni) – Dopo la mostra vista a Carrara, Roma e Macerata, torna anche in libreria l’arte del Prof. Bad Trip. Psycho è il primo di una serie di volumi annunciati da Eris e presenta, oltre al fumetto omonimo, la storia breve Kathodic Karma e un testo critico di Vittore Baroni. Il volume è disponibile anche in un’edizione limitata di 250 copie con copertina serigrafata da Stranedizioni.

Quimby The Mouse (Oblomov Edizioni) – In attesa di vedere Building Stories, da tempo annunciato per Bao, ci pensa Oblomov a pubblicare finalmente in Italia un’altra opera di Chris Ware. Quello dedicato al topo Quimby è un volume oversize che raccoglie materiale dei primi anni ’90 tratto da Acme Novelty Library e da altre pubblicazioni, in cui Ware riprende lo stile delle strip alla Krazy Kat rendendolo dettagliatissimo. Esistenzialismo e perfezionismo vanno a braccetto in un dualismo talmente riuscito da risultare – almeno per me – inquietante.

The Rust Kingdom (Hollow Press) – Il nuovo libro di Spugna, secondo lavoro sulla lunga distanza dopo Una brutta storia del 2014, ha debuttato già al Treviso Comic Book Festival con tanto di mostra di tavole originali ma qui è il caso di tornarci perché in Italia trovare un fumetto così è raro. E per “così” intendo un fumetto che rifiuta ogni forma di realismo per chiudersi nel suo mondo fatto di carne macellata, in cui tra un taglio d’ascia e uno di spada si insinua un plot che smorza con spirito nichilista le suggestioni fantasy. E l’autore si conferma anche maestro dei finali a sorpresa, cosa non certo da tutti.

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