JICBC pt. 3: “All Time Comics Zerosis Deathscape” #0
Per chi segue abitualmente questo sito non sarà una sorpresa, dato che lo avevo già preannunciato in questo All Time Comics di ieri e di oggi, approfondimento dedicato alla linea di supereroi creata da Josh Bayer: il terzo fumetto del Just Indie Comics Buyers Club 2019 sarà All Time Comics Zerosis Deathscape #0, ossia il preludio alla nuova “stagione” della serie, che ha abbandonato la Seattle della Fantagraphics Books per spostarsi qualche centinaio di chilometri più a sud, nella Portland della Floating World Comics. Non è questa l’unica novità del nuovo corso dei supereroi di Optic City e dintorni. Questo numero zero segna infatti il debutto di Josh Simmons ai testi e ai disegni, mentre dal #1 arriverà alle matite – dopo i vari Trimpe e Milgrom della stagione 1 – un altro nome del fumetto supereroistico d’annata, ossia Trevor Von Eeden (Thriller, Batman, Black Lightning). In più non mancherà qualche nome a sorpresa proveniente da territori alternativi, come Gabrielle Bell, Julia Gfrorer e Thomas Toye.
Qui potete vedere le prime due pagine del #0, introdotto dalla figura del Time Vampire Scientist già vista in Bullwhip #1. E’ lui a narrare la storia, guardando lo spazio e il tempo sui suoi monitor, con particolare attenzione al mondo alieno in cui un essere inizialmente mostruoso assume fattezze umanoidi e agli eventi di Optic City nel 1943, dove un orfano viene minacciato dai gangster in un vicolo. L’eco dei fumetti della Warren si unisce ad atmosfere degne del Quarto Mondo di Kirby, con le scene urbane che richiamano le newspaper strip e l’apparizione finale del Red Maniac che ci riporta alla Marvel anni ’70-’80, principale fonte di ispirazione dell’operazione. Sono 15 pagine che servono per lo più da antipasto ma che già mostrano la mano sicura di Simmons alla regia, con i suoi soliti testi oscuri, carichi di pessimismo e tensione, impiantati su quello che si preannuncia come un crossover cosmico alla Infinity Gauntlet.
Oltre alla storia di apertura, Zerosis Deathscape #0 contiene un’intervista a Bayer e Simmons, una biografia illustrata di Von Eeden, i profili degli autori e una preview della nuova serie dedicata a Crime Destroyer, scritta da Jason T. Miles per i disegni di Shaky Kane e in uscita il prossimo autunno. Per ora buona lettura e arrivederci sul webshop di Just Indie Comics, dove sarà presto disponibile anche Zerosis Deathscape #1.
Coming soon… “Bubbles” Zine
I più attenti tra voi avranno scoperto già da qualche tempo l’esistenza di una nuova fanzine dedicata al fumetto, che ultimamente spopola sui profili Instagram di negozi, addetti ai lavori e semplici lettori d’oltreoceano. L’oggetto in questione si chiama Bubbles, si presenta come una “independent fanzine about comics & manga” ed è frutto dell’impegno davvero monumentale di un singolo appassionato con base a Richmond, Virginia.
Le ragioni del successo di una fanzine nata dal nulla si nascondono dietro una semplice domanda: chi fa più riviste amatoriali dedicate al fumetto oggigiorno? Praticamente nessuno, o quasi (l’unico altro esempio recente che mi viene in mente è But is it… Comic Aht? della Domino Books). E invece Bubbles è una fanzine cartacea vecchio stile in bianco e nero e con grafica essenziale, è ricchissima di testi e interviste lunghi e approfonditi ed esce con una periodicità a dir poco spaventosa di questi tempi, dato che dal suo debutto nel marzo di quest’anno è già arrivata al terzo numero, appena uscito negli Usa.
Finora io sono riuscito a leggere i primi due numeri e devo dire che lo spirito entusiasta dell’anonimo curatore di Bubbles è trascinante, mentre i temi sono interessantissimi per chi segue certo fumetto. Cito a caso uno speciale dedicato all’adattamento musicale di Nancy di Ernie Bushmiller (con tanto di riproduzione del libretto dello spettacolo del 1981), approfondimenti e interviste sulle pubblicazioni di case editrici storiche come Blast Books e Gates of Heck, un’intervista a Sammy Harkham sulla storia dell’antologia Kramers Ergot, ecc. E il terzo numero non si preannuncia da meno, dato che contiene inverviste a Tetsunori Tawaraya, Ryan Holmberg e Brian Blomerth.
Per ora non dico altro, perché tornerò su Bubbles con un altro post. Un po’ di copie dei tre numeri della fanzine stanno infatti viaggiando dagli Stati Uniti verso il quartier generale di Just Indie Comics e sarà dunque possibile ordinarli comodamente dal nostro on line shop. A risentirci dunque tra qualche settimana.