Just Indie Comics conquista Big Cartel

Dopo circa un mese di assenza dal fantastico mondo di internet e con il sogno sempre più vivo di girare tutte le piattaforme esistenti per lo shopping on line, sbarca su Big Cartel il webshop di Just Indie Comics. La nuova versione è – almeno per ora – essenziale, dato che saranno disponibili non più di 25 prodotti per volta, sia per risparmiare sul costo dell’abbonamento a Big Cartel che per non dover caricare on line tutti i prodotti disponibili in passato su Tictail e Shopify. Poca spesa, poca fatica, speriamo massima soddisfazione per voi e massimo rendimento per noi, dato che ho cercato di selezionare i titoli più nuovi, più introvabili e anche più pazzeschi tra quelli attualmente a disposizione. E poi troppa scelta fa male, rischiereste di rimanere vittime della paralisi opzionale e di non comprare niente.

Chi segue da tempo queste pagine e chi viene a trovarci ai banchetti sa comunque che il catalogo è molto vasto e non ha che da chiedere via mail o via form di Big Cartel se è disponibile questo o piuttosto quel fumetto (o anche quell’altro là, sì proprio quello…). Non escludo prima o poi di fare una lista, di passare a una versione più estesa di Big Cartel, di cambiare di nuovo piattaforma, di dar vita a un sito di shopping on line autonomo o di iniziare a vendere calzini. Tutto è possibile insomma, e d’altronde chi ha un po’ di peli sotto le ascelle sa benissimo che la vita ci riserva ogni tipo di sorprese.

Facezie a parte, cosa trovate per ora sul nuovo webshop di Just Indie Comics? Beh, abbiamo per esempio Pierrot Alterations di C.F. (di cui avevo parlato in questo post), un paio di libri di Tara Booth tra cui la ristampa di D.U.I uscita di recente per Colorama, l’antologia Crude Intentions edita da Anthology con storie e illustrazioni a tema violenza sessuale, il sesto numero del magazine Now della Fantagraphics con nomi come Theo Ellsworth, Amandine Meyer, Tim Lane, Disa Wallander, Jesse Reklaw e Steven Weissman. E poi fumetti di Cole Johnson, Ian Sundahl, Steven Gilbert e via dicendo. Passando all’Italia, ecco Kap Trap di Mat Brinkman in rappresentanza del catalogo Hollow Press, il recente Un ragazzo gentile di Shin’ichi Abe edito da Canicola (qui una recensione/anteprima), Souvenir di Serena Schinaia, il “nostro” Diego Lazzarin con il suo Aminoacid Boy and the Chaos Order che potete acquistare in attesa del nuovo Invisible War, in questi giorni protagonista di un crowdfunding su Kickstarter.

Insomma, andate a farvi un giro all’indirizzo justindiecomics.bigcartel.com e tenete d’occhio la pagina di tanto in tanto, perché l’idea – che ovviamente verrà disattesa in brevissimo tempo causa pigrizia – è quella di far girare i prodotti vorticosamente. Buoni acquisti e, di conseguenza, buona lettura.


 

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